POSTA FIBRENO - SULL'ACCORPAMENTO DELLA RISERVA AL PARCO RIGHINI NON CONVINCE

  • Tommaso Villa

Continua a non piacere l’accorpamento della Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno con il Parco dei Monti Simbruini.

Tanto che le consigliere regionali Sara Battisti del Partito Democratico e Marietta Tidei di Italia Viva hanno presentato una interrogazione a risposta immediata all’assessore Giancarlo Righini di Fratelli d’Italia concernente proprio la “Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno”, che ritengono tale area naturale protetta di quella più importante della provincia di Frosinone.

Le due consigliere hanno voluto sapere dall’assessore Righini “per quale ragione non si sia scelto di coinvolgere gli attori territoriali a partire dall’amministrazione comunale di Posta Fibreno, ma anche tutti gli altri stakeholder che su quel territorio hanno investito e quali saranno, a seguito di questa determinazione le scelte che ne deriveranno”.

Nella sua risposta l’assessore, stando al resoconto delle discussioni della seduta del 5 febbraio scorso, ha dato atto di aver “preferito approvare la legge, e affidare al dibattito assembleare della commissione ambiente”, come a dire che a lui interessa poco il coinvolgimento delle comunità locali.

Anche in merito alla nuova denominazione Righini ha riferito che nella nomenclatura del nuovo ente di gestione ci sarà quella del Parco del Lago di Posta Fibreno e non già quello previsto nella sua proposta di legge regionale che non aveva nulla a che fare con il territorio di Posta Fibreno, ovvero Appennino Laziale Meridionale, segno di scarsa conoscenza del luogo.