LIBERAZIONE - SORA LA ONORA CON EVENTI CULTURALI
- Tommaso Villa
Il prossimo 25 aprile segna l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, una ricorrenza che quest’anno assume un tono particolarmente sobrio e riflessivo. La recente scomparsa del Sommo Pontefice Francesco ha infatti colpito profondamente l’intera nazione, spingendo molte amministrazioni locali a rimodulare o sospendere le celebrazioni previste.
A Sora le commemorazioni si terranno regolarmente ma in forma sobria. Il programma si aprirà alle ore 10:15 in Piazza Esedra, con il raduno delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’ANPI, delle autorità civili e militari e della cittadinanza. Il corteo attraverserà Corso Volsci e raggiungerà la Cappella dei Caduti, dove verrà deposta una corona d’alloro. Il momento conclusivo si svolgerà in Piazza Alberto La Rocca, con gli interventi istituzionali e l’accompagnamento musicale della Banda Sinfonica “Città di Sora”.
In parallelo, la città ospiterà anche la mostra d’arte contemporanea “Gottuso – Gott mit uns”, presso il Palazzo della Cultura. L’esposizione, curata da Anna Cautilli, sarà visitabile fino al 20 maggio e offrirà un percorso di riflessione sui temi della guerra, della memoria e della pace.
Ad Isola Liri, invece, il Comune ha disposto l’annullamento di tutte le manifestazioni previste per il 25 aprile, in segno di rispetto per il lutto nazionale. La decisione è stata formalizzata con un’ordinanza che sospende ogni iniziativa pubblica per l’intera durata del lutto. In un clima sociale spesso segnato da tensioni e polemiche, questo 25 aprile si carica di un significato ulteriore: quello di un Paese che ha bisogno di unità, di rispetto, di memoria condivisa. Che sia con una corona, una mostra, o un silenzio rispettoso, la giornata della Liberazione ci chiama tutti a riflettere su ciò che ci unisce, al di là delle differenze.