CASSINO - ORIENTARE OLTRE GLI STEREOTIPI

  • Tommaso Villa

Presso la sede dell’OpenHub Lazio di Cassino, è iniziata la settimana di eventi e manifestazioni che animeranno i prossimi giorni fino al 25 novembre organizzati in funzione della giornata internazionale della lotta alla violenza contro la donna. L’incontro dal titolo “Orientare oltre gli stereotipi” è stato organizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità, dall’OpenHub Lazio – Cassino e dall’Associazione Risorse Donna, per approfondire tutti gli aspetti che ruotano intorno a quegli stereotipi che sono molto spesso all’origine della violenza di genere.
Protagoniste, abilmente mediate dalla giornalista Rita Cacciami, sono state la prof.ssa Fiorenza Taricone,
docente di Comunicazione Politica e Questione Femminile presso l’Università di Cassino, che ha parlato della necessità di costruire un percorso di consapevolezza costante che possa garantire sempre maggiori condizioni di pari opportunità; la coordinatrice dell’OpenHub dott.ssa Silvia Cannizzo, che ha posto l’accento, a partire dai dati statistici raccolti, sulla necessità di creare contesti per favorire una più equa distribuzione tra uomo e donna della tipologia di accesso ai vari percorsi formativi; la Dott.ssa Giusy Leo in rappresentanza della GLOBUL, un’organizzazione che lavora in funzione della certificazione di genere, che ha evidenziato come ancora siano davvero molto poche le imprese e le società che si sono poste l’obiettivo di adeguare i propri standard a politiche di pari opportunità; la dott.ssa Elisa Viscogliosi, responsabile dell’Associazione Risorse Donna e della Casa Rifugio del Comune di Cassino che ha evidenziato lo stretto legame che intercorre tra gli stereotipi e la violenza di genere, e l’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Cassino prof.ssa Maria Concetta Tamburrini, che ha sottolineato l’importanza di continuare a creare contesti di approfondimento e confronto che, uniti all’adozione di azioni concrete, possano determinare quel cambiamento culturale necessario e auspicato. “E’ necessario togliersi le bende che gli stereotipi mettono sui nostri occhi – ha spiegato l’Assessora - ed essere disposti ad indossare le lenti d’ingrandimento della cultura e della formazione, affinchè si possano interrompere quei contesti di “scorciatoie cognitive” che ci impediscono di crescere nella cultura delle pari opportunità e del rispetto. In questo la scuola può e deve fare molto e gli ultimi documenti ministeriali quali le Linee Guida sull’Orientamento e sul potenziamento delle discipline STEM in cui si chiede chiaramente di predisporre progetti che realizzino azioni di pari opportunità, ma può e deve fare molto anche il mondo politico favorendo e supportando sia moralmente che economicamente, tutte quelle azioni necessarie a realizzare percorsi condivisi di parità”. E la riflessione continuerà nei prossimi giorni con una serie di iniziative che caratterizzeranno vari momenti: dall’allestimento di una panchina rossa mercoledì 22 presso il Parco Baden Powell in collaborazione con la CGIL, alla manifestazione organizzata con il supporto dell’associazione Kalimess e gli Istituti Superiori per il 24 presso l’Aula Pacis e quella, sempre il 24, presso l’Università insieme all’associazione Primavera Studentesca; i dibattiti organizzati per il 25 dall’Associazione SeNonOraQuando e Primavera Studentesca presso il Palazzo della Cultura.