FONTANA - LA SOFFERENZA PER L'IMMIGRAZIONE

  • Tommaso Villa

Il Prof. Sergio Proia, già Presidente del consiglio comunale di Fontana Liri, attuale Presidente della Consulta e della Commissione per gli 80 anni della Liberazione di Fontana Liri, ha donato un suo componimento poetico, la poesia Arturo, al Sindaco Gianpio Sarracco. La poesia racconta di Arturo, bambino nato a Fontana Liri ma poi costretto ad emigrare per motivi di lavoro dei genitori, e non più tornato nel nostro paese: i versi esprimono la sofferenza per l'emigrazione forzata e l'amore verso il nostro paese, per chi ha avuto ed ha la fortuna di crescere e vivere a Fontana Liri. La poesia, incorniciata, sarà affissa nella sede comunale.

Nota dell'autore: "Questa poesia, scritta in dialetto originale fontanese, quello dei nostri nonni, parla di Arturo, il mio compagno di banco di prima elementare che un giorno, all’improvviso, mi disse che sarebbe andato via, sarebbe emigrato in America con la propria famiglia, per motivi di lavoro. Non l’ho più rivisto ma il suo ricordo resta sempre vivo in me, nonostante da quel momento siano trascorsi circa sessant’anni e ciò mi ha spinto ad amare ancora di più la mia terra, dalla quale non ho mai voluto distaccarmi, nonostante avessi avuto tantissime buone occasioni per andare via. Arturo, emigrante suo malgrado, rappresenta l’amore per il proprio paese ed il sogno latente di tutti gli emigranti, che è quello, di ritornare a “casa”. Sono fermamente convinto che l'amore viscerale che provo per Fontana Liri, i suoi luoghi, la sua natura, i suoi boschi, il borgo antico, le chiese, gli angoli più nascosti nasca proprio da questo, dal fatto che un giorno il mio amico più caro è andato via da qui e non è più tornato".