MONTE - CASO RIGHINI-BIORDI, NEGATI GLI ATTI
- Tommaso Villa
Sul delicato caso Righini -Biordi, che coinvolge il Comune di Monte San Giovanni Campano, irrompe a sostegno del Pd il M5S.
Ecco cosa si legge in una nota del Gruppo consiliare in regione del M5S : “Apprendiamo dal Presidente della Commissione Trasparenza del Consiglio regionale, che gli uffici si rifiutano di fornire la documentazione richiesta sulle istruttorie relative ai comuni beneficiari dei contributi previsti dalla Dgr 845.
Questo è un comportamento inaccettabile che rischia di compromettere la funzione stessa della Commissione, il cui dovere istituzionale è quello di monitorare l'operato della Regione Lazio. Chiediamo alla Giunta Rocca di intervenire immediatamente per correggere questa deriva, che rappresenta un precedente pericoloso.
Un simile comportamento non solo denota mancanza di rispetto verso il ruolo istituzionale della Commissione, ma rappresenta anche una chiara violazione dell'articolo 30 dello Statuto regionale, che garantisce a tutti i consiglieri l'accesso ai documenti necessari allo svolgimento del loro mandato, inclusi quelli riservati, nel rispetto della privacy. Invitiamo gli assessori competenti a dare risposte chiare e a garantire il pieno rispetto delle prerogative della Commissione Trasparenza. È dovere della Giunta Rocca garantire che gli organi di controllo possano svolgere il loro compito senza ostacoli o interferenze”.
Ricordiamo che lo scorso mese di ottobre la Leghista Lorella Biordi, ex consigliere di Monte San Giovanni Campano, compagna dell’assessore regionale Righini, aveva annunciato, prima dell’adozione della delibera, la concessione di un finanziamento al l’ente locale di un finanziamento da ben 400mila per il rifacimento di quattro strade.
Quali sono? Chi ci abita? Il sindaco del Pd che ne pensa? (La foto è di affaritaliani)