ARPINO - IL CANE, IL LUPO E LA STRADA ROMANA

  • Tommaso Villa

Nella Città di Arpino dove il sindaco è Vittorio Sgarbi la storia viene maldestramente maltrattata. Per “ammirare” un vero e proprio sfregio non è necessario allontanarsi dal centro storico, basta fermarsi nella piazza principale, a pochi passi dal Municipio. Stiamo ragionando dell’antica strada romana riportata alla luce qualche anno fa. Adesso sulle antiche basole c’è un po’ di tutto: carta, plastica, erbacce e, per non farci mancare nulla, scorrono anche i liquami.

“Regnare nolo, liber ut non sim Mihi”. Per scelta non scomodiamo Cicerone, il quale è già costretto a sopportare lo scempio sotto la sua statua. Ci basta una favola di Fedro: “Preferisco non regnare piuttosto che perdere la libertà”. Lo disse il lupo al cane. Era ridotto molto male quel lupo ma quando il cane gli chiese di unirsi a lui perchè gli avrebbe garantito tutti i privilegi, lui rifiutò. Ad Arpino, pur di restare in sella, i lupi hanno accettato.