CONSORZI - IL REGALO DI NATALE DELLA CONCA DI SORA

  • Tommaso Villa

Agli agricoltori, alle famiglie e alle aziende non poteva certo mancare il "regalo" di Natale del Consorzio di bonifica della "Conca di Sora". Alle solite, sacrosante proteste, questa volta si aggiunge un ulteriore motivo di risentimento. Ecco come lo ha espresso un cittadino: "Al Consorzio di bonifica della Conca di Sora non bastava la quota di contributo consortile, ora c'è anche il "potenziale" consumo di irrigazione. Ma se uno non l'ha mai utilizzata perché dovrebbe pagarla?"

E ancora: "Nel modulo poi c'è scritto: (...) Impegnandosi ad utilizzare l'idrante assegnatogli nonché di rispettare le ore ed il turno d'irrigazione che verranno comunicati. Ma di preciso l'idrante assegnato dove sta? Chi l'ha visto?". La verità è che si fa cassa su tutto e non c'è alcun rispetto per la gente costretta a pagare servizi inesistenti. Come se le sentenze della Corte Costituzionale fossero carta straccia. Ancora più grave è il comportamento di chi in campagna elettorale ha assunto precisi impegni: "Quando governeremo la Regione....". State governando da quasi un anno. Passata la festa, gabbato lo santo.