CASSINO - MEDICINA LEGALE: SALERA TACE, PARLA TERRANOVA

  • Tommaso Villa

In Municipio a Cassino si sono finalmente resi conto che il Servizio di Medicina legale è a rischio. Noi abbiamo lanciato il primo allarme mesi fa, loro sono rimasti a guardare. Ora prende posizione Edilio Terranova, Capogruppo lista “Salera Sindaco”.

Ecco cosa ha scritto: “Diversi cittadini di Cassino e di paesi limitrofi, mi hanno paventato l'ipotesi di una chiusura al 31 dicembre per chi deve rinnovare le patenti per disabili; nonché per persone con particolari patologie, ed autisti di veicoli pesanti con età superiore ai 60 anni. La possibilità di questa cessazione del servizio nella ASL di Cassino, mi è stata confermata anche da alcune autoscuole del territorio nonché dalla struttura stessa. Al momento non è più possibile prenotare il rinnovo per tale tipologia di utenti, in quanto sarebbe tutto al completo fino al 31 dicembre 2024.

Non è stato comunque comunicato alla Commissione Medica se a breve ci sarà la possibilità di poter continuare a riprendere appuntamenti a partire dal primo gennaio 2025, oppure se il servizio cesserà di operare nella sede di Cassino, come si vocifera. Intanto, al momento, quelli che telefonano a Frosinone per avere un appuntamento in via Fabi, non riceverebbero risposta alle loro chiamate. Tornando a Cassino, se non ci dovesse essere più la copertura del suddetto servizio, il territorio tutto subirebbe un danno non di poco conto.

Coloro che al momento beneficiano di questo servizio sono delle persone con criticità, spesso anche con problemi economici. Non si tratta dunque di normodotati o di giovani che, pur subendo un disservizio, non avrebbero le stesse difficoltà a doversi recare alla sede ASL di Frosinone. Mi appello alla dottoressa Pulvirenti, direttore generale che sta dimostrando di essere pragmatica e di saper affrontare e risolvere i problemi che le si presentano. E lo fa con professionalità, consapevole delle diverse criticità e delle oggettive difficoltà. Sono comunque fiducioso che anche in questa occasione, la direttrice saprà trovare al più presto una soluzione adeguata per andare incontro alle esigenze degli utenti più deboli”.

Fin qui Terranova nel disperato tentativo di metterci una tardiva pezza. La sostanza è che in servizio c'era una sola dottoressa che è andata in pensione, da settimane le prenotazioni le stanno spostando a Frosinone. Qui già facevano 4500 visite, ora si sommano le 2500 che si facevano a Cassino e sono 7mila. Facile prevedere file di attesa più lunghe. E pensare che la Pulvirenti e qualche amministratore provinciale hanno avuto l'ardire di sostenere che le stanno tagliando.