TORRE CAJETANI - CRISTIANITA', MITOLOGIA E ARCHEOLOGIA

  • Tommaso Villa

Il fantastico mondo di Tolkien tra cristianità, mitologia, archeologia, con i suoi personaggi ormai famosi, da BIlbo Baggins a Frodo passando per Gandalf, gli hobbit... Un successo annunciato per un evento che giunto alla settima edizione ha avuto il riconoscimento della Regione Lazio. Una manifestazione unica che ha regalato ai numerosi partecipanti, dai più piccoli agli adulti un'emozione unica. I presenti hanno potuto calarsi nelle atmosfere dell'opera di Tolkien grazie ad un luogo, il Castello Teofilatto e soprattutto al piccolo comune ernico di Torre Cajetani.

L'associazione culturale Radici ideatrice della rassegna culturale nonché presidente del sodalizio Gabriele Ritarossi possono essere soddisfatti della riuscita. I soci di Radici, di Torre in Fabula e StoricaMente Torre sono stati felici della presenza del sindaco di Torre Cajetani e delle istituzioni provinciali e regionali. La notte dell'Anello è entrata di diritto nelle manifestazioni culturali di pregio della nostra provincia, tanto che altri comuni oltre Torre Cajetani avevano avanzato l'idea di ospitarla. Non certo Alatri dove si sono svolte le altre edizioni.

"Una giornata dedicata all'umiltà del bene - ha spiegato Biagio Cacciola. Con il ricordo sempre attuale della saga di Tolkien. Tutto questo alle torri di Minas Tirith in questo caso il castello Teofilatto". Apprezzati gli interventi per i bambini, le musiche di Luca Santucci, la conferenza sulle erbe medicinali con Marco Sarandrea, Biagio Cacciola, Fabio Collepardo Coccia, il convegno sulle fortificazioni con Daniele Baldassarre, Ennio Quatrana, l'avvocato Pietro Teofilatto e Gabriele Parsi e la voce narrante di Valentina Cardinale. La discussione sul tema dell'umiltà di Tolkien ha visto, invece la presenza di Sir Percival, Paolo Gulisano, Angelo Astrei e Francesco Severa. Un'edizione da incorniciare e da ripetere perché non ancora a Torre Cajetani o ad Anagni.

Bruno Gatta