FROSINONE - LA PALLANUOTO E LA LEZIONE PERDUTA

  • Tommaso Villa

La decisione della Frosinone Pallanuoto di ritirarsi da tutti i campionati getta un’ombra pesante sulla città. Una vicenda che va ben oltre la semplice rivalità sportiva, svelando una miopia amministrativa che rischia di compromettere il futuro di tanti giovani.

La polemica con il Comune e la nuova gestione dello stadio del nuoto è solo la punta dell’iceberg. Dietro questa vicenda si nasconde un disinteresse più profondo per lo sport e per il suo ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi.

Quanti amministratori locali, infatti, si riempiono la bocca di frasi fatte sull’importanza dello sport per la formazione dei giovani? Ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, ecco che emergono le contraddizioni e le priorità spesso distorte.

La Frosinone Pallanuoto, con la sua decisione, ci offre una lezione amara. Una lezione che dovrebbe far riflettere tutti noi su quanto sia importante investire nello sport, non solo come strumento di aggregazione e divertimento, ma anche come veicolo di valori fondamentali come il rispetto, la disciplina e il lavoro di squadra.

È ora che gli amministratori locali comprendano che lo sport non è un costo, ma un investimento per il futuro della nostra comunità. E che le scelte che prendono oggi avranno ripercussioni sulle generazioni a venire.