ALATRI - "MACCHINA AMMINISTRATIVA FERMA, INGESSATA"

  • Tommaso Villa

Sulla scorta di quanto sta avvenendo, sul piano politico, nella nostra Città mi corre l’obbligo fare alcune precisazioni. In merito alle dimissioni dell’Assessore Erika Santobianchi preferisco non entrare nel merito della scelta in quanto un fatto personale credo tale debba restare.

Chiaramente la mia situazione, che rimarca una forte presa di posizione nei confronti dell’Amministrazione Comunale, nasce dal malcontento che in questi mesi si è accumulato nel vedere una macchina amministrativa ferma ed ingessata. Al di là delle rivendicazioni politiche ciò che ho voluto sottolineare, con la firma del documento presentato al sindaco assieme ai consiglieri di Fdi, è la totale disorganizzazione della macchina amministrativa.

Da tempo ho messo sul piatto questo problema ma nessuno, Sindaco in primis, ha avuto il buon senso di ascoltare le progettualità che servivano per cambiare impostazione agli uffici ed ai servizi. Sopratutto ho sempre rimarcato l’importanza di ascoltare le periferie e di investire più risorse per il loro decoro. Ricordo che nelle ultime variazioni di bilancio, pur avendo riconsegnato le deleghe, ho lavorato personalmente per trovare risorse e soldi da destinare al settore manutenzioni, verde e cimitero.

Quello che voglio far capire è che occorre organizzare meglio gli uffici riorganizzando la pianta organica sostituendola con un modello più efficiente e rapido e sulla scorta di questo provvedere a riassegnare le deleghe ad Assessori e Consiglieri. Nessuna esautorazione, nessuna defenestrazione ma semplicemente un nuovo capitolo per la nostra città. Il mio impegno è stato sempre massimo e lo continuerà ad essere solo sé questa maggioranza avrà il coraggio di guardare in faccia la realtà e cambiare impostazione. Il problema non è assegnare un assessore in più ad un partito ma trovare il giusto modo di lavorare e di portare a termine i progetti.

Giuseppe Pizzuti Consigliere Comunale