ALATRI - PRESENTATA L'ULTIMA PUBBLICAZIONE DEL PORPORATO

  • Tommaso Villa

Un evento culturale di spessore. Non una semplice e banale presentazione di un libro, seppur già il titolo "Si fa sera e il giorno ormai volge al declino" è significativo così come lo è l'immagine di una mezza luna in penombra, che sta quasi a significare l'incipit del volume e che nella quarta di copertina recita: Alla radice del collasso dell'Occidente c'è una crisi culturale e identitaria. L'occidente non sa più chi è, perché non sa più e non vuole sapere chi l'ha creato, chi l'ha plasmato. Queste parole dell'autore il cardinale Robert Sarah costituiscono il fil rouge su cui si dipanano le sue nuove conversazioni con il giornalista francese Nicolas Diat già consulente per la comunicazione di vari ministri d'oltralpe e autore di un libro su Benedetto XVI. Nella concattedrale di San Paolo sabato 4 novembre scorso un attento e numeroso pubblico non ha voluto far mancare la propria presenza, che è anche una testimonianza verso un porporato di rilievo che ha fatto parlare di se negli ultimi anni del pontificato di Papa Francesco. Il cardinale Sarah è uno di quelli che ha aderito seppur in seguito ai "Dubia"insieme agli omologhi Burke, BrandMuller, Sandoval e e Zen. Alla presentazione del libro del porporato della Guinea, organizzato dall'associazione Monsignor Mario Tagliaferri, erano presenti oltre al nipote del nunzio apostolico nativo di Tecchiena di Alatri il signor Virgilio Pavia, don Antonio Castagnacci che ha aperto i lavori presentando il cardinale e soffermandosi su alcuni passi del libro. Gradita la presenza del professor Biagio Cacciola della "Provincia creativa" che ha patrocinato l'evento, del dottor Gabriele Neroni dell' ordine dei Cavalieri di Malta, dei rappresentanti del comitato delle celebrazioni in onore di San Tommaso D'Aquino di Ceccano con l'avvocato Stefano Gizzi e Alessio Patriarca delegato alla Cultura del Comune di Ceccano, Simona Riccardi autrice del libro "Agar e Sara", l'ingegner Guido Verna di Alleanza Cattolica, Stefano Esta e don Maurizio Turriziani Colonna avvocato rotale. A moderare i lavori Dario Ceci dell'associazione culturale Patto Civico. Al termine del pomeriggio il cardinale si è inoltre intrattenuto per una conversazione con l'onorevole Nicola Ottaviani. Più volte, inoltre è stata ricordata la figura del nunzio apostolico monsignor Mario Tagliaferri. Nel mentre dell'evento a qualche migliaio di chilometri nel continente africano, in Guinea e più precisamente nel paese natale del cardinale Sarah, ad Ourous suor Marie Renée Boiro era in comunione di preghiera con i partecipanti all'evento di Alatri. Don Antonio Castagnacci nel suo intervento ha parlato di Occidente riferendosi all'etimologia di questa parola al centro del libro. "Occidente - ha più volte rimarcato don Antonio .- Occidere, cadere riferendosi al tramonto e quindi proprio alla crisi identitaria e culturale dell'Occidente". L'intervento del cardinale Sarah ha poi catalizzato il tutto.Il motivo non solo della presentazione di un libro, ma un momento di riflessione sui temi trattati. Dalla crisi della fede, al peccato, dalla distanza che la chiesa pare abbia con Dio, dalla mancanza di valori, dall'egocentrismo alla crisi del mondo contemporaneo, un mondo senza Dio, di un mondo senza uomo e senza speranza. E ancora il peccato, come se non esistesse perché se manca Dio l'uomo si sente in un certo senso a peccare. Perché l'importante è quello che piace ad ognuno di noi. Come se tutto ciò sia autorizzato, sia lecito. Ed allora il cardinale Sarah ci riporta ancora una volta ad una preziosa lezione di vita e soprattutto di spiritualità in un declino spirituale e religioso. San Paolo in una lettera ai romani "Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?

Bruno Gatta