CASSINO - "VENDEREMO LA FARMACIA PER MIGLIORARE IL QUARTIERE"

  • Tommaso Villa

“La vendita della farmacia comunale concluderà un iter avviato circa sette anni fa, a scadenza del contratto con il gestore privato. Con il ricavato si darà la possibilità all’amministrazione di fare un grosso intervento di riqualificazione di tutta una vasta area e dell’intero quartiere di San Bartolomeo. Ricordo che con una specifica delibera di Giunta, la precedente amministrazione di D’Alessandro, nel 2017 confermava l’indirizzo di vendere la farmacia, in quanto era scaduto il contratto con il gestore. Prevedevano però di investire in piazza Labriola e la possibilità di spostare la farmacia da dove si trova: veniva indicata una eventuale nuova ubicazione nella zona di via Casilina Sud"

A parlare è capogruppo della lista “Salera Sindaco”, Edilio Terranova che aggoiunge: "Mi attivai subito con una sottoscrizione. In pochissimi giorni si raccolse oltre un migliaio di firme a sostegno della volontà dei concittadini del quartiere, con il supporto anche di cittadini di aree esterne, che vollero sostenere la nostra indicazione di investire il ricavato della vendita espressamente nel quartiere di San Bartolomeo e zone limitrofe. Chiesi inoltre con una specifica interrogazione a firma anche dell’attuale sindaco Enzo Salera e dell’allora consigliere Petrarcone che la farmacia non fosse spostata dalla sede in cui si trovava e tuttora si trova. Con la delibera di Giunta n. 109 del 14 marzo dello scorso anno è stato dato mandato per la nomina della commissione composta da un farmacista, un avvocato ed un commercialista. Ultimato il lavoro, in data 23 gennaio 2024 hanno relazionato sul valore della farmacia".

Idilio Terranova conclude così: "Cosa molto importante è che l’acquirente ha l’obbligo di lasciarla al centro del quartiere così come è oggi. Con le risorse che entreranno nelle casse comunali saremo in grado di assicurare finalmente un grosso intervento di riqualificazione e di continuare il lavoro svolto finora. In questi anni, nonostante il periodo critico dovuto al Covid, abbiamo realizzato tanti interventi a San Bartolomeo. Tra i più evidenti ricordo la videosorveglianza, il riposizionamento di numero due pali della pubblica illuminazione che da anni erano stati abbattuti da incidenti o perché fatiscenti, l’ammodernamento dell’illuminazione (già fatta per tutta Via Pertini da un paio di anni), la messa in sicurezza del ponte, la realizzazione dei marciapiedi con l’attraversamento pedonale per poter finalmente raggiungere il centro di Cassino in sicurezza, due pensiline risistemate con il posizionamento di due panchine, la rimessa a nuovo dello spiazzo antistante le case Ater su via Pertini, dove era impossibile parcheggiare. Come dicevo, finalmente potremo, con il ricavato dalla vendita della farmacia, ultimare la progettualità mancante, rendendo il quartiere sempre più vivibile. Avranno priorità le strutture sportive, per dare ai ragazzi la possibilità di fare sempre più comunità; le tante aree abbandonate da decenni; il rifacimento della viabilità e di tutta via San Bartolomeo, rendendola di facile e sicura percorribilità”.