CASSINO - "STELLANTIS: ABBIAMO UN ANNO DI RESPIRO"
- Tommaso Villa
Riunione questa mattina della Consulta dei sindaci del Lazio Meridionale. Si sono ritrovati in venti, tra primi cittadini e loro delegati, in sala Restagno dove il presidente, Enzo Salera, ha relazionato ai colleghi in merito alla problematica della crisi di Stellantis ed in particolare alle implicazioni che ne derivano per l’occupazione e per l’economia dell’intero territorio.
L’accordo di ieri a Roma che ha garantito la proroga di un anno del contratto con i 150 lavoratori di Trasnova, Logitech e Tecnoservice, e la quasi certezza del salvataggio dei 32 operai della De Vizia, anch’esso per un altro anno, ha trasmesso in tutti una comprensibile tranquillità, anche se il pericolo è stato solo sventato per ora. “Abbiamo un anno di respiro – ha ammonito Salera - Dobbiamo operare per non ritrovarci fra un anno nella stessa condizione dei giorni scorsi”. Cosa di cui hanno consapevolezza tutti.
Ma il destino di questi lavoratori è legato a doppio filo alla ripresa produttiva, al piano industriale di Stellantis. Se ne saprà di più, molto di più, martedì prossimo, 17 dicembre, al termine dell’incontro a Roma, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy . Un Tavolo importante, presieduto dal ministro Urso, cui siederanno anche, in rappresentanza dello stabilimento sito nel Lazio Meridionale, i sindaci di Cassino (Enzo Salera) e di Piedimonte San Germano (Gioacchino Ferdinandi).
Si è parlato poi anche dell’altro punto all’ordine del giorno, riguardante la stazione Tav. Senza girarci troppo intorno, Salera ha riferito che non c’è alcun progetto di Rfi riguardante la stazione Tav nella provincia di Frosinone. Quanto si è discusso sinora e quanto è stato ventilato non trova alcun riscontro concreto: solo desiderata, quindi solo chiacchiere fino ad adesso. Bando a campanilismi di sorta, il presidente della Consulta ha richiamato il vecchio progetto delle interconnessioni con l’Alta velocità, due a Frosinone, due a Cassino.