CASSINO - LA CITTA' AFFOGA NEI RIFIUTI
- Tommaso Villa
Questa volta è rischio emergenza, quella igienico sanitaria e, a denunciarlo, sono numerosi cittadini che si sono rivolti alla Sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana.
Nei prossimi giorni coinvolgeremo tutte le autorità militari e civili, come abbiamo sempre fatto, quando la popolazione si sente minacciata e per mettere fine a questo degrado perenne della città. Invocheremo con urgenza la “messa in sicurezza” delle zone devastate dal degrado sanitario e ambientale.
“Inefficienze nella raccolta rifiuti? Saranno le autorità preposte a fare accertamenti e capire perché Cassino ci sia la presenza di numerose micro-discariche. Mancanza di interventi di scerbatura e potatura (anche in situazioni di pericolo che richiederebbero interventi immediati) questo il quadro che descrivono i cittadini che hanno segnalato più volte agli organi preposti.
Derattizzazione, disinfestazione e disinfezione, aree residenziali, abitati, aree di aggregazione, sono interventi essenziali, specie in questo periodo di imminente arrivo della stagione estiva, per non parlare della tremenda condizione di sporcizia in cui versa la città nelle aree periferiche ove la raccolta dei rifiuti appare come un miraggio.
Rifiuti a cielo aperto in buona parte della periferia che, nelle ore notturne, diventano o roghi o pasti per i cinghiali ed altri animali selvatici, richiedono ovviamente interventi immediati e urgenti.
Al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, le autorità preposte, ai sensi del D.lgs 267/2000, hanno il potere di intervenire in maniera straordinaria, anche in deroga agli ordinari interventi di igiene pubblica che, come noto, non riescono a far fronte alle citate emergenze adottando gli atti urgenti di bonifica e igiene a tutela della salute pubblica dell’intero territorio del comune di Cassino, al fine di preservare la pubblica incolumità.