IL FATTO - DROGA, ARMI E MUNIZIONI
- Tommaso Villa
Intensificati i controlli sul capoluogo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Frosinone per la prevenzione e repressione dei reati ed il contrasto alla criminalità legata al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Da inizio settimana pattuglie della Compagnia di Frosinone, unitamente a due Squadre di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, supportati da unità cinofile del Nucleo di Ponte Galeria, stanno procedendo a mirati controlli nelle aree della città con alta densità criminale ed elevata incidenza di illegalità.
Le operazioni hanno interessato i complessi di edilizia popolare della città, piazze di spaccio di sostanze stupefacenti, ove sono state eseguite anche perquisizioni domiciliari per la ricerca di sostanze stupefacenti e di armi, con l’ausilio di cani antiesplosivo e cani antidroga. Attenzione particolare è stata posta anche nelle aree della stazione ferroviaria e di stazionamento degli autobus, ove si registra un notevole afflusso di persone e viaggiatori, con mirati controlli a soggetti di nazionalità straniera per verificare il regolare soggiorno sul territorio italiano.
Nel corso delle operazioni sono state identificate 85 persone e controllati oltre 50 veicoli e sono state effettuate alcune ispezioni. Due persone sono state trovate in possesso di altrettanti coltelli a serramanico, immediatamente sequestrati, e sono stati pertanto denunciati alla Procura di Frosinone. Altri due soggetti hanno tentato di occultare alcuni grammi di cocaina e di hashish e sono stati quindi segnalati come assuntori alla Prefettura per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza.
I controlli sono stati estesi anche ai detentori di armi. All’interno di un’abitazione i Carabinieri, supportati dalle unità cinofile, hanno trovato una rivoltella e oltre 70 munizioni calibro 38 non denunciate. Anche in questo caso il detentore dovrà rispondere delle sue azioni in Procura. Intensificati anche i controlli delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, finalizzati ad accertarsi che i soggetti ristretti abbiano cessato le loro condotte illecite. Nel corso dei 21 verifiche non sono emerse violazioni di sorta.
I servizi straordinari proseguiranno anche nei prossimi giorni, anche in altre aree della provincia particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica, con l’obiettivo di incrementare il livello di sicurezza dei cittadini e la qualità della vita nella provincia. Massimo è l’impegno dell’Arma nel contrastare qualsiasi fenomeno di illegalità fornendo il massimo supporto alla popolazione, soprattutto alle cosiddette fasce deboli.