FERENTINO - ECCO IL PALAZZO ROFFI ISABELLI

  • Tommaso Villa

Sabato 16 dicembre 2023 con inizio alle ore 16,30, nella Biblioteca di Palazzo Giorgi-Roffi Isabelli di Ferentino (che sorge a sud-est dell'Acropoli), verrà presentata la Guida monografica che la prestigiosa società Vaghis ha inteso realizzare per presentare l’edificio nobiliare intitolato alle famiglie Giorgi e Roffi Isabelli.

Vaghis è il primo media-network sul viaggio e turismo in Italia; è una testata giornalistica che produce contenuti per il Web ed i Social, con l’obiettivo di esaltare l’Italia nelle sue meraviglie, le risorse naturali, le tradizioni culturali ed anche enogastronomiche. Vaghis sostiene la promozione dei beni artistici e culturali, paesaggistici e ambientali, attraverso la tecnica del racconto giornalistico e dello storytelling digitale. La stessa Società vuole essere voce dell’azione propositiva degli Enti Locali, degli Uffici comunali per il Turismo, delle Pro-Loco e degli imprenditori dei piccoli centri urbani, evidenziando le bellezze dei tipici borghi dello Stivale. Vaghis pubblica annualmente una Rivista bimestrale dedicata a varie città d’Italia e, di tanto in tanto, una Monografia che spedisce in allegato ai molteplici abbonati italiani, se si ritiene che un luogo sia interessante per la sua storia, per le sue tradizione o per le sue opere d’arte.

Dopo ampio approfondimento e sopralluoghi e verifiche, i giornalisti di Vaghis hanno deciso di sostare nel Palazzo Giorgi-Roffi Isabelli per descrivere il luogo storico e le storie dei personaggi che si sono avvicendati nel Palazzo della città. Nasce così una collaborazione tra la rivista e la famiglia Roffi Isabelli che dopo l'evento del 16 dicembre avrà un seguito quando in primavera Vaghis dedicherà un numero alla Città di Ferentino. Del tutto è stato investito anche il Comune di Ferentino che, con il Sindaco Piergianni Fiorletta, ha già aderito all’importante iniziativa ed ha concesso immediatamente il proprio Patrocinio. Questi, chiaramente, sarà presente alla manifestazione con un suo proprio intervento.

Bruno Gatta