LAZIO - COLDIRETTI ATTACCA LA REGIONE

  • Tommaso Villa

Il tavolo di confronto sulla crisi del settore bufalino tenutosi in Regione Lazio non ha soddisfatto le aspettative di Coldiretti Lazio. Il presidente David Granieri ha espresso forte disappunto per i 4 milioni di euro stanziati, ritenendoli insufficienti a risollevare le sorti del comparto. "Non solo la cifra è troppo bassa - ha affermato Granieri - ma la proposta di erogarla sotto forma di de minimis è inaccettabile. Per salvare le aziende e smaltire le ingenti scorte di latte congelato, servono almeno 15 milioni di euro".

Secondo Coldiretti, le istanze presentate all'assessore all'Agricoltura Giancarlo Righini sono rimaste inascoltate. L'associazione ha lamentato l'assenza, durante l'incontro, del Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala e della Grande Distribuzione Organizzata, ritenendo fondamentale coinvolgerli per affrontare le problematiche legate alle pratiche commerciali sleali.

"Questo settore ha bisogno di politiche agricole serie e durature - ha proseguito Granieri - non solo di risorse finanziarie, per quanto necessarie. Serve una programmazione a lungo termine e un impegno concreto per tutelare la qualità della mozzarella di bufala DOP". Coldiretti ha inoltre annunciato l'intenzione di denunciare all'Autorità le aziende che hanno disdetto in modo illegittimo i contratti con gli allevatori. L'associazione ha sottolineato la necessità di intensificare i controlli sulla filiera e nei caseifici per garantire la qualità del prodotto e contrastare l'utilizzo di latte congelato e cagliata proveniente da Paesi esteri.

"È fondamentale - ha concluso Granieri - che la Repressione Frodi effettui verifiche approfondite utilizzando tecniche avanzate come la piastra genomica per accertare l'origine del latte utilizzato nella produzione della mozzarella di bufala DOP. Inoltre, proponiamo la creazione di una sottozona DOP per valorizzare la produzione laziale".