L'INIZIATIVA - "SIGNAL FOR HELP"
- Tommaso Villa
Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne. Questa giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 in memoria delle sorelle Mirabal, attiviste politiche dominicane assassinate nel 1960. È un momento importante per riflettere sulla violenza di genere e promuovere azioni concrete per prevenirla e combatterla. Noi ci vogliamo fermare su un aspetto: tutti sanno che esiste un segnale discreto e universale che può essere utilizzato per chiedere aiuto in situazioni di violenza, ma cosa dobbiamo fare nel momento che lo vediamo compiere? Il segnale si chiama chiama "Signal for Help", segnale d'aiuto.
È un gesto semplice con la mano che consiste nel:
- Piegare il pollice verso il palmo della mano.
- Tenere le altre quattro dita tese verso l'alto.
- Chiudere lentamente le dita a pugno, "intrappolando" il pollice. Può essere eseguito durante una videochiamata, una diretta o anche di persona senza destare sospetti immediati. Non richiede la conoscenza di una lingua specifica, rendendolo comprensibile a chiunque sia a conoscenza di questo segnale. È un gesto rapido e facile da memorizzare.
Questo segnale ha lo scopo di offrire una via di fuga silenziosa per chi chiede aiuto. Torniamo a noi, cosa fare se si vede qualcuno fare questo gesto?
- Prendilo sul serio: Non ignorare il segnale.
- Allontanati dalla vista dell'aggressore: Se possibile, allontanati discretamente dalla vista dell'aggressore per poter chiamare i numeri di emergenza.
- Chiama il 1522: In Italia, il numero verde 1522 è dedicato all'ascolto e al sostegno delle donne che subiscono violenza.
- Avvisa le autorità: Se ritieni che ci sia un pericolo imminente, chiama le forze dell'ordine. Importante:
- Diffondi il segnale: Più persone conoscono questo gesto, più vite potremo salvare.
- Non sottovalutare la violenza: Se sospetti che qualcuno stia subendo violenza, non esitare a intervenire o a chiedere aiuto.
- Ricorda: Questo segnale è uno strumento in più, ma non sostituisce l'intervento delle istituzioni e dei servizi specializzati.