EDITORIALE - IL GIRO D'ITALIA "PRENDE" LA SUPERSTRADA

  • Tommaso Villa

Il Giro d’Italia “prende” la superstrada e ignora le strade della Valle del Liri a della Valle di Comino. Domenica prossima si correrà la nona tappa, da Avezzano a Napoli e il percorso ha destato molte perplessità, anche assordanti silenzi. Come se il ciclismo non fosse più uno tra gli sport più amati e uno straordinario strumento di promozione turistica.

Così cresce il malumore, l’indignazione degli appassionati e nel mirino finiscono amministratori locali, provinciali, regionali, nazionali ed europei. Tutti in rigoroso silenzio rispetto a quello che può essere considerato un vero e proprio “schiaffo” al territorio. Al loro territorio, non a loro.

Eppure la storia ciclistica di questo territorio è prestigiosa: “Il triangolo Sora – Isola Liri – Arpino – racconta il senatore Massimo Struffi – non avendo impianti sportivi di rilievo nazionale non poteva che puntare sul ciclismo per la sua promozione, per i passaggi sulle tv. Con il compianto amico Franco Mealli facemmo tante iniziative”.

Nella primavera del 1990, il Giro d’Italia transitò ad Arpino e fece tappa a Sora. Non lungo il Corso Volsci ma su via Napoli. Vinse l'australiano Phil Anderson, in maglia rosa c'era Gianni Bugno. L’anno successivo fu la Tirreno – Adriatico a fare tappa ad Arpino, fuori porta. Molti ricordano una bella foto su auto scoperta di Franco Mealli, direttore e organizzatore della gara, con Massimo Struffi. La corsa dei due mari, in quel periodo, grazie all’impegno di Nisio Pizzuti, fece tappa anche sotto la cascata. Fu la tappa Salerno – Isola Liri.

Domenica prossima la nona tappa del Giro d’Italia “prenderà” la superstrada. Uno “schiaffo” accettato senza battere ciglio, senza fiatare. Dopo una caduta, nei pressi di Arpino, il campione del mondo 1986, Moreno Argentin chiese: “Ma dove ci hanno fatto passare?”. Oggi si potrebbe tranquillamente rispondere: non in superstrada. Mica è la Parigi – Roubaix, questo è solo il Giro d’Italia e il prossimo anno lo facciamo in autostrada, da casello e casello.