CASSINO - DALLA PARTE DEGLI ANZIANI

  • Tommaso Villa

Firmata, questa mattina, in sala Giunta, tra il Comune di Cassino e i presidenti dei quattro centri diurni cittadini la convenzione relativa al progetto “Viva gli anziani”. Presenti il sindaco, Enzo Salera, l’assessore alla Coesione sociale, Luigi Maccaro, il segretario generale, Pasquale Loffredo, il funzionario Pasquale Matera, hanno sottoscritto il documento, che si compone di 12 articoli e di vari allegati, i presidenti Gioacchino Vacca ( “Pietro Bembo”), Mario Valente (San Pasquale), Guido Cesarini (San Michele), Cesare Cece (Sant’Angelo).

Il progetto “Viva gli anziani!” è stato proposto dall’assessore alla Coesione sociale Luigi Maccaro, con l’obiettivo di potenziare i servizi sociali rivolti alla terza età. Un’idea nata durante la pandemia, quando nell’ambito delle numerose iniziative che andavano sotto il nome di “Cassino risponde”, alcuni psicologi volontari si occupavano del monitoraggio attivo degli anziani soli attraverso telefonate frequenti, visite domiciliari e assistenza nei bisogni quotidiani. Anche in questo caso il Comune si avvarrà della collaborazione di Enti del Terzo Settore ed in particolare delle Associazioni di Promozione Sociale che gestiscono i quattro Centri Senior della città. «Siamo particolarmente orgogliosi - ha detto il Sindaco Enzo Salera - di un intervento così importante perché è innovativo, crea sinergia fra il Comune e le associazioni di anziani, favorisce l’accesso ai servizi e previene l’istituzionalizzazione riducendo i ricoveri in RSA. Molto bello il coinvolgimento degli stessi Soci dei Centri in qualità di Volontari».

Il fondo stanziato dalla Giunta comunale ammonta a circa 38.000 euro che saranno utilizzati per monitoraggio attivo, contatti telefonici, visite domiciliari, interventi diretti personalizzati, attivazione e/o rafforzamento di reti formali e informali di prossimità, gestione emergenza caldo, gestione emergenza freddo, eventi informativi e attività di animazione, gite sociali, messa a disposizione di strumenti per la digitalizzazione e collegamento internet, stampa materiali informativi. «A Cassino vivono circa 2.500 persone dagli 80 anni in su - ha aggiunto l’Assessore Luigi Maccaro - molte delle quali vivono da sole. Alcune di loro addirittura non hanno parenti vicini. Per fortuna in molti casi ci sono reti spontanee di prossimità ma non sempre è così. Durante il lockdown ci siamo resi conto di quanto sia importante essere vicini a queste persone. In molti casi basta una telefonata per colmare un po’ la solitudine».

L’isolamento sociale è il vero nemico della terza età. Grazie a questo progetto gli anziani avranno una serie di piccoli e grandi sostegni preziosi: dalla telefonata per sapere come va, alla consegna dei pacchi viveri, passando per l’aiuto a reperire medicine e all’essere accompagnati dal medico. «La scommessa - prosegue Maccaro - sta nel coinvolgere i Soci dei Centri anziani della nostra città, chiamati a collaborare per aiutare e coinvolgere i loro coetanei più fragili e soli. Oggi le persone a 65-70 anni, benché in pensione, hanno ancora tantissimo da dare, anche solo in termini di compagnia. Molti di noi hanno genitori che si prendono cura dei loro amici in difficoltà per motivi di salute, magari perché i loro figli vivono lontano. Questa è la solidarietà spontanea che trasforma la città in comunità». Il progetto è ispirato alle iniziative analoghe che la Comunità di Sant’Egidio realizza in molte parti d’Italia e prenderà il via a breve con la costituzione di un gruppo di coordinamento presso l’Ufficio dei servizi sociali