FONTANA LIRI - LA VITA DI MARIO DE SANTIS IN UN LIBRO
- Tommaso Villa
Porta il titolo "Racconti della mia vita in Francia sotto l'occupazione tedesca - Memoriale e profilo biografico del Magg. Gen. Mario De Santis" il nuovo libro di Carlo Venditti, stampato a cura dell’Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell'Esercito Italiano (ANUTEI) per i tipi di SIDI Editore (VT), con il contributo del Gabinetto del Ministro della Difesa.
Il libro verrà presentato a Fontana Liri sabato 30 novembre alle ore 17,00 al Circolo Unificato dello Stabilimento Militare Propellenti. Dopo i saluti del Col. Ing. Michele Cristino Direttore dello SMP, del Brig. Gen. Claudio Ciaralli Presidente ANUTEI, del sindaco Gianpio Sarracco e della consigliera provinciale Antonella Di Pucchio, relazionerà Santina Pistilli, Presidente del “Centro studi M. Mastroianni”. Intervallo musicale a cura del M° Maurizio Lucchetti. Segue l’intervento dell’autore; quindi chiu de la conferenza il saluto finale di Bianca Maria De Santis, figlia del Gen. Mario De Santis. Modera i lavori Marina Veglianti, Presidente della Pro Loco Fontana Liri che organizza l’evento con l’ANUTEI. Hanno dato il patrocinio l’Agenzia Industrie Difesa, la Provincia di Frosinone, il Comune e l’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia. Collaborano le associazioni culturali Fontanesi nel mondo, Il Castello, S. Barbara, Centro studi Marcello Mastroianni e l’Associazione Battaglia di Cassino-centro studi e ricerche.
Ufficiale di artiglieria proveniente dall’Accademia Militare, Mario De Santis (Ascoli Satriano 1915 – Ostia 1985) fu impiegato nella campagna di Grecia, in Montenegro e in Francia, dove all’armistizio fu imprigionato dai tedeschi per due volte. Torturato, arruolato a forza nella difesa costiera, fu liberato dai maquisards di Alexandre Peltekian con cui rimase fino a fine guerra. Il libro contiene il memoriale di Francia datato 1948. Transitato nel Servizio Tecnico di Artiglieria, dal 1951 De Santis fu in servizio al Polverificio Esercito di Fontana Liri di cui fu Direttore dal 1962 al 1971. Negli ultimi anni di servizio è promosso Maggior Generale e fa servizio al Comando S.Te.A. e all’VIII Comiliter.