L'INIZIATIVA - UN PROGETTO EUROPEO PER LA VIA BENEDICTI
- Tommaso Villa
Si è recentemete tenuta ad Alatri l'assemblea degli iscritti all'associazione Via Benedicti, passo fondamentale per il prosieguo delle attività di Via Benedicti. Il presidente di Via Benedicti Francesco Rabotti ha esposto le attività svolte nel corso del 2023 e, soprattutto, gli obiettivi ambiziosi che il futuro prospetta, legati al progetto europeo che l’associazione vuole realizzare. Infatti, l’assemblea ha deliberato di procedere alla costituzione di una associazione no profit internazionale con sede in Belgio. Essa risponde a uno dei princìpi su cui si fonda l'iter di riconoscimento di Itinerario Culturale Europeo: la creazione di una rete continentale di enti e associazioni che studiano e promuovono la cultura benedettina. Per questo è necessario creare una casa comune - l'associazione internazionale appunto - nella quale possano dialogare le diverse identità partecipanti. L'idea di promuovere un Itinerario di livello europeo si fonda sulla consapevolezza solida di disporre di un patrimonio unico e diffuso sul Continente, meritevole di attenzione e di cura.
Accanto alla promozione culturale di un tema così radicato in molte regioni europee, l’Itinerario Culturale Europeo mira a raccogliere le forze migliori dei territori coinvolti affinché si impegnino insieme per garantire uno sviluppo del territorio che sia sostenibile. Sostenibilità è infatti un concetto vitale per un'associazione come Via Benedicti che, coinvolgendo tutti gli stakeholder, non vuole solo creare valore - e i dati dimostrano che la cultura adeguatamente valorizzata può essere un moltiplicatore di ricchezza - ma un valore che sia condiviso e partecipato. L’assemblea ha rappresentato anche l’occasione per rinsaldare il legame tra Via Benedicti e la Provincia di Frosinone, coinvolta fin dagli inizi nel progetto. Nel suo intervento il delegato provinciale alla Cultura Luigi Vacana, ricordando il valore simbolico di San Benedetto per l’Europa, ha sottolineato: ‹‹Un operato, quello di San Benedetto, ancora più significativo osservandolo a distanza di 1.500 anni, che non vedrà mai mancare l'adesione convinta e la gratitudine della Provincia di Frosinone››. A conclusione dell’assemblea, il presidente Rabotti ha ricordato: ‹‹L'obiettivo è ambizioso e lungo, ma i passi che fino a questo momento abbiamo fatto indirizzano Via Benedicti sulla strada che comunità mature e consapevoli devono percorrere per trarre frutto dall'eredità di cui sono custodi››.
Bruno Gatta