CROCE ROSSA - CONTRAPPOSIZIONE SEMPRE PIU' NETTA

  • Tommaso Villa

“Messaggi di risentimento da parte di molti volontari CRI del Comitato di Frosinone per quanto accaduto ieri sera: alla prima Convocazione dell’Assemblea dei Soci non si sono presentate le rappresentanze del Consiglio del Comitato in carica, ovvero Presidente e Segretario. Così, molti soci volontari recatisi in assemblea si sono trovati davanti cancelli chiusi: inutile l’attesa, poiché l’Assemblea non si sarebbe poi svolta”.

A parlare è Loreto Chiarlitti che aggiunge: “A gran voce, come volontario della CRI prendo le distanze da simili comportamenti, irrispettosi di chi dedica il proprio tempo libero al bene verso il prossimo. E ribadisco con forza che la CRI è ispirata da princìpi sani e valorosi: è da questo che bisognerebbe ripartire per avere un Comitato migliore, rimettendo al Centro delle attività i volontari grazie ai quali la macchina della CRI può agire, e accantonando poteri e prese di posizioni inutili e dannose. Mi faccio dunque portavoce per i tanti che ieri sera (e non solo) sono rimasti delusi e amareggiati da comportamenti irrispettosi nei confronti dei Volontari e del Ruolo istituzionale che le Massime cariche rappresentano nei Comitati CRI. Il 19 maggio si voterà per il rinnovo del Consiglio del Comitato CRI di Frosinone: date peso al vostro voto alla luce di questo e altri incresciosi comportamenti di cui avremo modo di discutere più avanti, ma che non resteranno certo senza voce. Noi siamo per un Comitato libero, aperto all’ascolto, al dialogo e al confronto. Un Comitato diverso dall’attuale, un Comitato migliore”.