ISOLA LIRI - "ROTATORIA, L'INTERESSE NON E' PUBBLICO"

"A pochi giorni dalle elezioni amministrative 2024, come referente locale di Gioventù Nazionale mi e come giovane che si è impegnato nella competizione elettorale e quindi attento ai bisogni ed alle necessità della città, sento il dovere di richiamare l’attenzione del neo eletto Sindaco Massimiliano Quadrini, che ritengo persona animata da forte interesse per la propria comunità, avendo avuto un risultato elettorale quasi plebiscitario, sul progetto del sito ex Sofarma ed in particolare sull’opportunità amministrativa di approvare la rotatoria di Largo Chigi Nobile".

A parlare è Luca Fiorletta (nella foto) che aggiunge: "Sul primo punto, infatti, ben consapevole che tale progetto potrebbe portare benefici in termini di posti di lavoro per la cittadinanza di Isola del Liri, sollevo alcune perplessità riguardo la ricaduta sul paesaggio e sulla conservazione dell’identità storico-culturale del Centro cittadino, che, a detta di molti, rischierebbe di essere deturpata. Sul secondo punto, la questione è di mera utilità: un’opera come quella rotatoria in prossimità del ponte, pensata con ben tre corsie, in realtà non è utile nemmeno se fosse stata pensata con una sola corsia. E’ da ricordare il fatto del 14 febbraio scorso, quando un autoarticolato, uscendo dal sito ex Sofarma, rimase incastrato comportando la congestione del traffico cittadino per molti km. Personalmente sarei favorevole ad un ripensamento della viabilità del centro storico, come del resto era evidente dal programma che la Lista, di cui ho fatto parte, aveva depositato. Guardo con grande interesse a quanto viene proposto in termini di pedonalizzazione, ben consapevole che nello staff del Sindaco Quadrini molti sono favorevoli ad un progetto del genere. Proprio per questo non capisco l’opportunità di tale opera se la strada che si intende seguire sarà poi diversa. Mi rendo quindi disponibile ad un confronto costruttivo sulla vicenda, per comprendere quali siano le motivazioni che depongano a favore della realizzazione di un’opera pendente che genera perplessità ai più dal 2021, soprattutto se tale opera è in evidente contrapposizione ad un progetto di ampio respiro per un futuro pedonale e turistico della città".