PROVINCIA - PD: POCHI GRANDI ELETTORI, MOLTI PICCOLI CANDIDATI
- Tommaso Villa
Le elezioni per il rinnovo del solo consiglio provinciale di Frosinone si avvicinano ed è già bagarre. Si voterà a dicembre con il vecchio sistema essendo slittata, per il momento al 2025, la riforma. La situazione più complicata si registra nel PD che vanta 4 consiglieri provinciali uscenti: Di Pucchio di Isola Liri, Ranaldi di Cassino, Mosticone di Sora e Pittiglio di San Donato. Il plotone dei consiglieri comunali del Pd si è assottigliato rispetto a due anni fa e molti prevedono tre eletti su 12, non più 4. Chi salterà? Chi aspira ad entrare? Difficile fare previsioni. Ma, stando a quanto avrebbe detto il leader provinciale del partito De Angelis a Roma: nessuno verrà garantito. Ciò ha destato malumori a Frosinone dove le aspirazioni sono più che legittime. Ragionamento che vale anche per Ferentino e tutto il nord della provincia. Oggi il gruppo del Pd insiste tutto sull'ex collegio senatoriale Sora - Cassino. Facile prevedere che a Pittiglio verrà chiesto di fare un passo indietro. Lo farà per sua scelta il cassinate Ranaldi ma non per far posto a Barbara Di Rollo. Per il sindaco Salera é come il fumo agli occhi. Per il Sorano Mosticone si prevede un avvicendamento, pare con Facchini. Non con Maria Paola D'Orazio che si sta agitando. L'isolana Di Pucchio appare la più tranquilla. Ci sono poi aspirazioni legittime come quella del sindaco di Monte San Giovanni Campano, Emiliano Cinelli. Non manca chi pretende la candidatura a sindaco di Veroli o un posto al Consiglio provinciale: Francesca Cerquozzi. Che ne pensa la battagliera Santina Parente? E non è mica finita. Per questo il partito... non garantisce nessuno. (Nella foto un gruppo di due anni fa).