ASL - ATTI VANDALICI, AZIENDA INERTE
- Tommaso Villa
"Accade alla Palazzina Q ala R, ma ovunque e dovunque avevamo detto, ai Presidi Ospedalieri Distretti – Frosinone - Cassino – Sora, scassi delle macchinette distributrici, furti, auto parcheggiate derubate dei pezzi (fari anteriori/posteriori – computer di bordo - borchie ecc…) senza controllo alcuno. Ambienti sanitari dove dovrebbe prevalere l’igiene difficilmente ossequiata, topi locali sanitari divenuta dimora di soggetti tossicodipendenti e…. poi aggressioni all’ordine del giorno, accade ovunque e dovunque, ribadiamo è il caso di una dipendente del Presidio di Cassino aggredita alle spalle da persona vagabonda – per tornare all’infermiera che si rifiuta di soddisfare le richieste del tossico di turno".
La segnalazione è dell'Ugl - Salute ch aggiunge: "Inquietante e non poco, pronto soccorsi divenuti alloggi di vagabondi – tossici e/o senza tetto, liberi di girovagare durante le ore notturne all’interno del presidio ospedaliero ospitante, facendo registrare come innanzi detto: furti – scassi ancora peggio aggressione al personale in servizio spesso indifesi e soli in turno, turnistica contestabile poiché lontano da qualsivoglia norma contrattuale.
Ebbene stanti i fatti, gli accadimenti avvenuti e quanti ne potrebbero accadere a seguire, ma ciò non sembra scuotere l’attenzione dei vertici aziendale.
Leggiamo sui media: Saranno 18 i presidi delle Forze dell’ordine che verranno riattivati negli ospedali della Capitale dal Sant'Andrea al San Camillo, dal Campus Bio Medico al San Giovanni, dal Grassi al San Filippo Neri, oltre ai policlinici Umberto I, Gemelli, Tor Vergata e Casilino. Presidi previsti anche per il Sant'Eugenio, l'Aurelia Hospital, il San Carlo di Nancy, il Villa San Pietro, il Fatebenefratelli sull'Isola Tiberina, il Sandro Pertini, i Riuniti di Anzio e il San Paolo di Civitavecchia, infine Colleferro è uno degli ultimi posti di Polizia inaugurati nella Capitale. Quando la presenza delle forze dell’ordine nei pronto soccorsi ciociari? Ciociaria terra di nessuno!
Cosa ha fatto e cosa fanno i vertici aziendale affinché anche i pronto soccorsi della sanità ciociara abbiano la presenza delle forze armate nei Pronto soccorsi, che i vertici aziendale a tutela della sicurezza della salute dei lavoratori, assuma i dovuti provvedimenti inerenti: la realizzare parcheggi riservati ai dipendenti muniti di telecamere; l’adeguamento dei turni di servizio alle vigenti norme garantendo la presenza di almeno 2 unità a turno, l’ampliamento delle misure di sicurezza, garantendo la presenza di personale preposto alla vigilanza H24 ? Ancor più, la indispensabile sicurezza strutturale, ci riferiamo a pavimenti rotti/saltati, porte in legno non a norma, magazzini e ambienti sanitari invasi da topi e….non aggiungiamo altro, tranne che si chiedano i vertici aziendale, perché tanta demotivazione nei dipendenti, tanta voglia di immigrare altrove!".