SORA - LA GEMMITI ATTACCA PRO LOCO E GIORNALISTI

  • Tommaso Villa

Sora non vola, resta a terra. Ma per il vice sindaco Maria Paola Gemmiti il caso diventa una ghiotta occasione per attaccare giornali e giornalisti rei di aver riportato: “Brutte cose”. I giornalisti fanno solo il loro mestiere: danno le notizie. Era ed è una notizia che a Sora una manifestazione, inserita nel programma dell’Estate Sorana, sia stata annullata. La Gemmiti ha attaccato anche la Pro Loco che sarebbe “ostile” all’Amministrazione e che esprimerebbe “acredine”.

Avrà le sue buone ragioni per fare affermazioni così gravi, ma una Città importante come Sora non si governa in questo modo. La Pro Loco andava presa per mano, andava seguita, sostenuta e consigliata nel fare tutte le procedure finalizzate all’autorizzazione della manifestazione. C’è una nuova data ma, par di capire, che qualche problema ci sia ancora. Tutti insieme risolvetelo. A fare brutte figure sarebbe la Città. Non la Pro Loco e neppure il Comune. Evidentemente ciò che è accaduto con l’infiorata vi ha insegnato poco.

C’è da dire che la Gemmiti è stata “pungolata” dal consigliere di minoranza Federico Altobelli: “ciò che gli è rimasto”, chiaro riferimento alle deleghe. Ha citato anche l’infiorata e il museo. Da qui la reazione eccessiva del vice sindaco che evidentemente mal sopporta le critiche. Queste ultime si possono evitare, basta rinunciare al ruolo pubblico. Nessuno la costringe.

Per il resto, la seduta di oggi pomeriggio è scivolata via senza problemi. Questa volta c’erano ben tre consiglieri di minoranza, si fa per dire: Altobelli, Caschera e Tersigni. Ha fatto una veloce apparizione anche Meglio. Approvato con i soli voti della maggioranza l’assestamento di bilancio. Approvato, nel silenzio tombale della diretta streaming, il nuovo finanziamento da 1milione e 440mila ero che consentirà la demolizione e la ricostruzione di una parte del plesso scolastico Gulia.