ARPINO - IL COMUNE ALLA CANNA DEL GAS

  • Tommaso Villa

Prima il vigile sul muretto a strapiombo a legare il nastro da un segnale all'altro, ora una canna che sorregge lo stesso nastro lungo Corso Tulliano, nel centro storico che in questi giorni con il Certamen celebra Cicerone. La segnalazione è di un lettore, che commenta: ''Ma come, stanno tirando a lucido il paese e poi si perdono in questi dettagli. Che cialtroni''.

Non ha tutti i torti. Possibile che non c'era un'altra soluzione un po' più ortodossa? La canna è funzionale ad istituire uno dei tanti divieti di sosta sparsi per il paese. Divieti che sono finiti al centro della protesta dei residenti e non solo. ''Dove dobbiamo parcheggiare - si chiede anche chi arriva dalla periferia per lavoro - visto che ci è impedito ovunque?''.

Magari potrebbero rivolgersi all'ex parcheggio tra Ponte e Colle, sempre che venga smantellata un'isola ecologica che da anni è chiusa perchè sprovvista di autorizzazione provinciale e sulla quale l'assessore all'ambiente Maria Manuel non ha mai nulla da dire. Chissà perchè!