ISOLA LIRI - QUADRINI E I BALCONI DI SAN CARLO

  • Tommaso Villa

Sono passati oltre sei anni. Erano le 19.30 del 7 febbraio 2018, quando da un appartamento dello “Steccone” del quartiere popolare di San Carlo a Isola Liri Superiore si stacco un balcone. Una tragedia sfiorata che creò grande apprensione. Allora allle elezioni comunali mancava poco più un anno. Il babbo aveva già deciso di lasciare il “trono” al figlio Massimiliano Quadrini. E quest’ultimo è stato sempre molto “attivo” nel fare promesse. Anche a San Carlo.

Il 19 luglio 2018, un residente nel quartiere San Carlo, inviò una lettera aperta a Sergio Cippitelli che era stato nominato Commissario dell’Ater. Un mese dopo, l’ex sindaco di Broccostella, rilasciò una lunga dichiarazione alla collega di Ciociaria Oggi, Enrica Canale Parola. Tra le altre cose disse: “Nelle scorse settimane, con il consigliere Massimiliano Quadrini, ho fatto un sopralluogo a San Carlo. Il primo impegno è stato quello di verificare le condizioni di tutti i terrazzi. Si è trattato di comprendere innanzitutto se ci fosse qualche problema strutturale. Ora siamo pronti per la ristrutturazione».

Il 29 agosto 2018 l’Ater era pronta per la ristrutturazione dei balconi. Il 19 maggio 2019 il ragionier Massimiliano Quadrini fu pronto e passò a “incassare” i voti della gente di San Carlo. Ora sono passati altri 5 anni. Quadrini è ancora pronto a “incassare” i voti di San Carllo. Una sola domanda: ma poi i balconi sono stati ristrutturati? Forse bisogna aspettare il 2029?