BOVILLE - I PASTICCINI "AMARI" DI ENZO PERCIBALLI
- Tommaso Villa
Basterebbero poche cose. L’invisibilità, la leggerezza e un vassoio di pasticcini. Il sindaco di Boville Ernica, Enzo Perciballi e il capogruppo di minoranza Domenico Di Cosimo sono tutt’altro che invisibili. Forse non sono neanche molto… leggeri. Ma la passione per gli ottimi pasticcini devono averla in… Comune. Se preferite in… Municipio.
Ieri sera, intorno all’ora di cena, si sono seduti intorno ad un tavolo nella Pasticceria Veronesi, in località Scrima. Pare abbiano ragionato a lungo. Le telecamere di videosorveglianza hanno registrato l’appello di Enzo Perciballi che pare abbia detto: “Dammi una mano”. Domenico Di Cosimo, ha gustato un altro pasticcino, ma è rimasto amaro: “Non posso e non voglio. Devo rispettare il ruolo che mi ha assegnato la gente”. Lineare e corretto.
La patata bollente è rimasta nella mani del sindaco, Enzo Perciballi. Sommessamente gli suggeriamo una breve lettura di un brano di Cicerone: “Hannibal ad portas”. E’ il grido disperato dei romani dopo la sconfitta di Canne con il nemico alle porte della Città. Ma, a Boville non sta arrivando Annibale, bensì un giovane.. Benvenuto al quale basta riconoscere, come dice Di Cosimo, il ruolo che gli ha assegnato la gente. Tanta gente.
Cercate un punto di equilibrio. Aristotele diceva: “In medio stat virtus”. Tornate a governare, possibilmente bene e insieme, la Città così come ha deciso pochi mesi fa la stragrande maggioranza dei vostri cittadini.