SORA - RIDIMENSIONATO IL REPARTO DI MEDICINA

  • Tommaso Villa

Una Città piegata, sconfitta. Un territorio piegato, sconfitto. Quando furono chiusi gli ospedali di Isola Liri, Arpino e Atina, a oltre 120mila abitanti fu detto che il Ss Trinità di Sora sarebbe diventato il punto di riferimento della sanità pubblica di tre valli. E’ passato tanto tempo, l’ospedale di Sora è un “casermone” solo dal punto di vista alberghiero. Concepito per avere 640 posti letto e tanti servizi. Adesso vivacchia e chi può scappa altrove. Spesso nelle strutture sanitarie private. Quelle che fanno capo ai proprietari dei mezzi di comunicazione e di eleganti ville con piscine.

Da una ventina di giorni, pare per carenza di personale, nel reparto di Medicina, sono stati disattivati 18 posti letto. Nessun amministratore locale, nessun amministratore provinciale, nessun amministratore regionale ha detto qualcosa. Non avete nulla da dire? Non volete disturbare la manager della Asl? Non volete disturbare il governatore della Regione Lazio, Rocca?

In questo assordante silenzio “brilla” come spesso le capita la Presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo. Nulla da dire? Nessuna iniziativa da assumere? E pensare che la Savo vive ad Arpino. Quello di Sora è il suo ospedale di riferimento territoriale. Mah.