IL RICORDO - QUANDO VENIVANO PER IL MERCATO DELLA DOMENICA

  • Tommaso Villa

I cavalli arrivavano ogni sabato trainando carri pieni di frutta, verdura ed ortaggi, venivano dalle campagne di Pontecorvo per il mercato della domenica, in fila, con alle spalle il rosso del tramonto, quasi come in uno dei tanti paesaggi western che avevamo visto nelle affollate serate al “Premiato Cinema Liri”.

I bambini erano ad aspettare, già un’ora prima, con trepidazione, guardando il fondo della strada, fino a quando da dietro il curvone non appariva con il suo incedere lento il primo carretto.

Ognuno aveva da tempo scelto il proprio cavallo ed aiutava il proprietario ad accudirlo nella sosta a piazzale Trito. Era un evento eccezionale, magico, che si svolgeva nei periodi estivi. Ricordo ancora l’odore del fieno e le lampade appese al carro, in un bivacco tra gli speroni delle case sventrate dalla guerra.

Gli uomini della carovana avevano nella fantasia del bambino i volti degli eroi del West: si riunivano intorno al fuoco, parlavano con l’animale, dormivano sotto le stelle e temevano il diavolo assai meno dell’agente del Dazio. Era il 1958, avevo nove anni allora ed ero la pistola più veloce del quartiere.

LUCIANO DURO