ALATRI - RADICI FESTEGGIA I SUOI PRIMI SEI ANNI DI ATTIVITA'

  • Tommaso Villa

Ottantasei eventi: 28 presentazioni di libri, 34 conferenze, 6 festival (sono le sei edizioni de "La notte dell'Anello" il festival tolkeniano), 4 mostre, 8 attività di solidarietà, 4 concerti e 2 progetti scolastici. Niente male in soli sei anni per l'associazione culturale "Radici". E tantissime altre attività in cantiere a cominciare dal prossimo 22 dicembre.. Era il 17 novembre del 2017 e nasceva un sodalizio che si è ritagliato uno spazio importante non solamente nella Città di Alatri. L'associazione, infatti, ha partecipato ad importanti convegni a Roma, è stata presente agli Stati generali della cultura e firmataria di tante campagne insieme ad altre associazioni su molti temi soprattutto di carattere etico. Ha realizzato convegni con l'università salesiana e realizzato progetti scolastici delle scuole medie ed elementari sulla storia della citta. I ragazzi dell'associazione identitaria e con una evidente tradizione cattolica alla spalle ricordano una sala gremita del Chiostro di San Francesco con la presentazione di un libro di Marcello Veneziani. Ma qualche settimana prima si era svolta una conferenza sulla Vita e la Piazza Santa Maria Maggiore illuminata di blu dedicata a Charlie Gard. Un inizio impegnativo che ha dato il via ad altre decine di avvenimenti; una media di oltre 14 l'anno. I ragazzi e le ragazze di Radici hanno incontrato decine di persone. Hanno sognato, gioito e pianto, creato amicizie. Il presidente professor Gabriele Ritarossi, il vice Giuseppe Pica e Davide Rapone, Francesco Severa e Remo Costantini del consiglio direttivo sono soddisfatti dell'impegno profuso in questi sei anni ricchi di avvenimenti, di attività e di episodi che hanno toccato il cuore della gente. Dalla Giornata del Ricordo. Celebrata stabilmente ogni anno con un convegno a cui hanno preso parte le più importanti voci storiche sul tema e che è culminata con l'intitolazione del piazzale ai martiri delle foibe. Un traguardo strepitoso. Le opere di sensibilizzazione a temi legati alla vita e alla famiglia. Con le raccolte di beneficenza per l'aiuto alla maternità, al progetto Gemma e al sostegno alla fondazione il cuore in una goccia per le cure prenatali del professor Giuseppe Noia. E pure quando non sono stati organizzati eventi l'associazione Radici ha speso sempre una parola e un ricordo per quei temi che come dicevamo hanno toccato il cuore. Vedi il sacrificio della piccola Indy Gregory. "Un sodalizio sempre dalla parte della vita e nato con l'intento di consegnare al nostro paese e al nostro territorio un luogo ed uno spazio attraverso cui riproporre tre parole che oggi sembrano essere scomparse e su cui, invece crediamo debba essere costruita la società umana e la terra che abitiamo e che, quindi qualificano la nostra associazione: Identità, tradizione e famiglia. Siamo persuasi dalla convinzione che solo riscoprendo le radici da cui proveniamo sia possibile scrivere il futuro che non può mai prescindere dal passato". Questo è quanto l'associazione si prefigge. Sicuramente il messaggio del sodalizio ha colpito il bersaglio. Un dardo scoccato alla perfezione recepito da tanta gente, anche da coloro che precedentemente erano diffidenti oppure non avevano compreso l'importanza di alcuni valori essenziali della cristianità in una società che si definisce laica ma da cui non può prescindere un'anima cattolica. L'associazione invece giorno per giorno ha costruito legami, relazioni e proposto attività ed incontri ospitando tantissimi personaggi per conferenze e presentazioni di libri. Costanza Miriano, Paolo Gulisano, Ettore Gotti Tedeschi, Giovanni Sessa, Assuntina Morresi, Gigi de Palo, Federico Iadicicco, Andrea Monda, Gianfranco De Turris, Adriano Monti Buzzetti, Giuseppe Parlato, sono solo alcuni dei nomi che hanno preso parte alle iniziative della associazione. Un evento straordinario è stata sicuramente la mostra internazionale dei miracoli eucaristici che ha visto la partecipazione di oltre 1000 visitatori in appena 15 giorni con molti eventi collegati ad essa in collaborazione con la diocesi di Anagni - Alatri e l'esposizione per la prima volta della storia della città al pubblico della bolla originale di Papa Gregorio IX che attestava il miracolo eucaristico. Fosse le conferenze sulla prima guerra mondiale che ogni anno l'associazione realizza e gli appuntamenti con le presentazioni di libri che sono già in agenda. Negli ultimi mesi l'associazione ha voluto sostenere diverse iniziative sull'educazione dei più giovani dopo i fatti di cronaca nera che hanno investito la città. Indimenticabile l'incontro con circa 400 alunni con il sacerdote di Scampia e Forcella don luigi Merola e il torneo estivo contro le droghe arricchito da tante testimonianze. L'associazione a testa alta va avanti con le proprie iniziative certi che quanto intendiamo offrire a livello culturale valga tutti gli sforzi e le fatiche che ci sono. Sicuramente senza la nostra presenza la città sarebbe molto più povera a livello culturale..la notte Dell'anello il festival su tolkien è l'unica manifestazione del centro sud sullo scrittore di inglese e che piano piano sta crescendo sempre di più in stima e presenza di pubblico da tante parti di Italia. Certamente uno sforzo così grande in questi anni meriterebbe un maggiore apprezzamento istituzionale ma tuttavia le soddisfazioni ottenute sono molto più grandi.

Bruno Gatta