POSTA FIBRENO - SOPPRESSIONE RISERVA, IL SINDACO SALE SULLE BARRICATE
- Tommaso Villa
L’Assessore della Regione Lazio Righini ha depositato in Giunta Regionale la proposta di legge regionale recante “Disposizioni per il riordino delle aree naturali protette” lo scorso 30 dicembre.
Tale proposta sopprime la Riserva Naturale lago di Posta Fibreno (istituita con legge regionale n.10 del 1983) accorpandola al Parco naturale dei Monti Simbruini con la nuova denominazione dell’Ente regionale di diritto pubblico “Parchi dei monti Simbruini e dell’Appennino laziale meridionale”, annullandone l’autonomia, l’identità e gli obiettivi originari.
Quindi dopo 40 anni dall’istituzione della Riserva naturale lago di Posta Fibreno (L.R. 10/83) si vuole sottrare la gestione al Comune di Posta Fibreno senza alcuna interlocuzione, senza alcun preavviso, senza alcuna motivazione se non di carattere burocratico, senza tener conto della distanza di 85 KM dal Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini (che è la più vasta area protetta del Lazio e si estende su un territorio di circa 30.000 ettari, tra le Province di Roma e Frosinone e ricade esattamente nei Comuni di Arsoli, Subiaco, Jenne, Cervara di Roma, Camerata Nuova e Vallepietra nella Provincia di Roma; Trevi nel Lazio e Filettino nella Provincia di Frosinone.)
Coinvolgero’ il Consiglio Comunale e tutte le istituzioni sovraordinate al Comune, la nostra comunita’, il territorio, tutte le associazioni, scuole che lavorano e collaborano da anni per la promozione e valorizzazione della nostra Riserva, ci batteremo in tutte le sedi opportune e competenti affinché non si realizzi questo disegno scellerato che addirittura cancella proprio il nome della Riserva naturale lago di Posta Fibreno anche nella nuova denominazione.
Stoppiamo questo tentativo indegno, verticistico che non tiene conto del territorio e della sua gestione, di tutto il lavoro che si e’ fatto negli anni a costi zero di gestione, le superate difficoltà dell’integrazione della popolazione del mio paese che ormai ha trovato equilibrio e condivisone del rispetto della riserva e nella sua valorizzazione e che ora dovrebbe essere gestita da un Ente che non sa nulla della storia e governo di questo posto unico.
Ricordo che solo 6 mesi fa l’assessore regionale ai parchi on.le Righini venne a Posta Fibreno a partecipare a un evento della campagna elettorale per le elezioni comunali, a sostegno della lista avversaria, e per l’occasione fu accompagnato a visitare la riserva naturale. In tale occasione ha preso impegni importanti in nome della Regione per la valorizzazione e gli investimenti a favore della stessa Riserva. Quindi l’Assessore ha dimenticato o ha cambiato idea !?
ADAMO PANTANO Sindaco di Posta Fibreno