ISOLA LIRI - SELVA, NEMMENO UN BRICIOLO D'AMORE
- Tommaso Villa
Nemmeno un briciolo D’Amore per la propria contrada. Nemmeno un briciolo D’Amore per la propria gente. Per le contrade Selva e Selva Alta di Isola Liri, gli ultimi cinque anni sono stati i peggiori della storia politica e amministrativa. Se si esclude qualche palata di asfalto elettorale negli ultimi giorni, forse anche dove non si poteva mettere, nulla è stato fatto.
Ma, cosa c’era in cantiere e cosa andava fatto per rispettare la gente delle Selva. Dobbiamo partire dalla constatazione che è l’unica contrada a non avere una piazza. Ha, però, il progetto che fu fortemente voluto dall’ex assessore della Selva, Domenico Morsilli. Era previsto il collegamento con una “bretella” tra via Capone Bottiglione e via Romana Selva e la costruzione di un piazza nella zona della Festa della Birra. Che fine ha fatto quel progetto?
La mancanza di un briciolo D’Amore per la Selva ha fatto finire nel dimenticatoio l’antico fontanile di Vallenova. E’ stata abbandonata al proprio destino la meravigliosa Baita che sovrasta il bosco comunale. Via Croce Valledonna non è stata ancora ampliata. Ma c’è di più. Alla Selva di Isola Liri, proprio per la mancanza di un briciolo D’Amore, ci sono ancora le “Strade bianche” come quelle dove si corre a Siena. Stiamo parlando di via Vadurso. Nel dimenticatoio è finito il progetto per un Parco pubblico intorno alla chiesetta di San Sebastiano.
Chiudiamo con il vasto e meraviglioso bosco comunale della Selva Alta. E’ una giungla, non si passa più da nessuna parte e il progetto di riqualificazione del castagneto, quello al quale lavorò l’agronomo Cioffi, è stato dimenticato in qualche cassetto del Municipio. Anche per questo è mancato un briciolo D’Amore.
Ora, se ne siete capaci, fate almeno rimuovere i rifiuti ammassati sulla collina di San Sebastiano e intorno ai cassonetti per la raccolta degli abiti usati (nella foto).