ISOLA LIRI - I TRE DISASTRI DEL VIALE GARIBALDI

  • Tommaso Villa

In cinque anni e in pochi metri l’uno dall’altro, lungo il Viale Garibaldi a Isola Liri, gli amministratori comunali sono stati capaci di fare tre disastri.

Il primo disastro appena inizia la salita a destra. E’ il palazzo per il quale l’ente locale ha ottenuto nel 2009 un finanziamento dalla Regione per 1 milione e 806 mila euro. Bando per emergenza abitativa finalizzato a realizzare 18 mini alloggi popolari. Il cantiere è “impalato” da 15 anni ma a primavera 2021, il vice sindaco Francesco Romano dichiarò: “Tutto risolto, i lavori ripartono”. Sono passati altri tre anni ed è tutto ancora fermo.

Per adesso “saltiamo” il secondo disastro e ci occupiamo del terzo: il parcheggio multipiano. Il 13 gennaio di quest’anno il sindaco Massimiliano Quadrini non ha voluto essere da meno del suo vice e in una nota ha scritto: “Prenderanno il via questa settimana i lavori di completamento del parcheggio multipiano di via Garibaldi. Successivamente partiranno quelli nella Galleria Pisani. Nel primo caso si tratta del completamento della mega struttura realizzata nella zona del vecchio lavatoio, per un investimento complessivo di 280.000 euro. Una volta completato l’intervento la città avrà a disposizione un’altra area parcheggi in pieno centro. Era una delle priorità del nostro mandato elettorale e abbiamo mantenuto la promessa. Presto avremo a disposizione altri 70 posti auto circa. Un grande risultato che ci gratifica per l’impegno profuso in questi anni. Successivamente prenderanno il via anche i lavori di adeguamento ed eliminazione delle barriere architettoniche della Galleria Pisani”.

Cinque mesi fa il sindaco ha avuto l’ardire di sostenere: “Abbiamo mantenuto la promessa.. Un grande risultato che ci gratifica.. al via anche l’eliminazione delle barriere architettoniche della Galleria Pisani”. Niente di tutto questo è stato fatto, altro che promesse mantenute. Il cantiere del parcheggio è chiuso. Alla galleria Pisani le barriere architettoniche erano e sono una vergogna per la Giunta Quadrini.

Nel bel mezzo fra il primo e il terzo disastro ci sono i marciapiedi: terzo disastro. “Questi – dice un residente – non sono stati in grado nemmeno di sistemare un marciapiede e voi pensate alla ristrutturazione del palazzo e al completamento del multipiano”. Ha ragione da vendere e la Città attende la svolta. Oggi possiamo.