ISOLA LIRI - "MIGLIORARE LA STRUTTURA DELLO STADIO"

  • Tommaso Villa

“Migliorare la struttura dello stadio”. E’ “l’auspicio” contenuto in un comunicato diffuso dall’Asd Isola Liri 1925 nel quale, rispetto alle elezioni comunali della Città delle tre cascate: “Rinnova la propria neutralità verso ogni schieramento politico”. Relativamente allo stadio si legge: “E’ evidente la necessità di dotarsi di un campo di calcio in sintetico, di un impianto a risparmio energetico, di una migliore gestione delle aree dedicate a tifosi, atleti e soci”.

Fin qui le richieste dell’Isola Liri 1925 che sono tutte ampiamente condivisibili, tranne una. Le recenti disposizioni della Comunità Europee impongono l’eliminazione, entro il 2030, dei manti sintetici. Sarebbero dannosi per la salute. Per risolvere il problema, una volte per tutte, occorre un secondo terreno di gioco per fare gli allenamenti e per far giocare le gare ufficiali delle giovanili. Pure in terra battuta.

“Nel 1984 – racconta Tommaso Villa – quando in Consiglio comunale fu approvato il progetto per la riqualificazione dello stadio Nazareth – Mangoni, con la costruzione delle nuove tribune: coperta e scoperta, con nuovi spogliatoi e servizi sotto la tribuna coperta, proposi di realizzare un secondo terreno di gioco. Anche altrove. Mi fu risposto che non era possibile perché non c’era un’area disponibile. Quaranti anni dopo il problema è ancora irrisolto. Credo che fare un campo delle misure minime regolamentari: 90 per 45 metri sia ancora possibile, anche vicino all’attuale stadio. Basterebbe ragionare con i privati che sono anche grandi appassionati di calcio. Occorre la volontà, politica e amministrativa, di risolvere il problema definitivamente. Nel caso in cui io dovessi essere eletto consigliere mi batterò per il secondo terreno di gioco, non per il sintetico. E ciò non dispiaccia ai dirigenti. Meglio essere chiari prima. Comunque forza Isola”.