GAZA - ADESSO SI MUORE PER MANCANZA DI CIBO

  • Tommaso Villa

A Gaza se non si muore per le bombe, si muore per la mancanza di cibo. I bambini non possono aspettare ancora. Stanno già morendo per malnutrizione e salvare le loro vite è una questione di ore o giorni, non di settimane: non possono sicuramente aspettare il tempo necessario per costruire un porto temporaneo al largo della Striscia, o avere solo la speranza che gli aiuti lanciati dagli aerei li raggiungano. Chiediamo un cessate il fuoco immediato e definitivo, la ripresa e l’aumento dei finanziamenti per l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA) e di consentire il flusso illimitato di aiuti a Gaza.