FROSINONE - CHIUDERE LE CASE DELLA SALUTE, APRIRE I REPARTI

  • Tommaso Villa

"La situazione sanitaria lasciata dalla giunta Zingaretti è drammatica. Un esempio la scelta di aprire le case della salute che sono inutili strutture che non hanno e non potranno mai sostituire i posti letto per acuti che mancano nella nostra provincia". Lo ha scritto il consigliere comunale di IsolaLiri, Mauro Tomaselli, al Presidente commissione sanità della Regione Lazio dottoressa Alessia Savo. Tomaselli ha aggiunto: "Bisognerebbe chiudere immediatamente queste strutture e potenziare i reparti come l'apertura di urologia (Sora o Cassino) visto che nella nostra provincia esistono solo 12 posti letto all'ospedale di Frosinone ,una vergogna. Con mancanza di operatività chirurgica di ecografi per biopsie mirate sulla base della risonanza multiparametrica effettuata a Sora (fusion). Poi mancano i laser all'olmio o taglio per chirurgia endoscopica prostatica e la robotica per carcinomi prostatici, tenendo conto le criticità di questi ospedali che hanno reparti di livello specialistico alti (oncologia e rianimazione). Bisogna ripristinare i servizi specialistici ospedalieri e riorganizzare in modo capillare la rete dei medici specializzati ospedalieri sul territorio, ad esempio c'è un solo reumatologo per tutta la provincia e un numero più elevato di dermatologi. I laboratori analisi con il decreto Zingaretti sul riordino di questo importante e fondamentale servizio sono stato un fallimento tecnico economico". Tomaselli conclude: "Con gi esami ematici abbiamo il 70% delle diagnosi per questo bisogna avere macchinari di alta qualità e riattivare la lavorazione di esami ormonali e sierici anche negli ospedali laboratori di Sora e Cassino in quanto ci sono i malati oncologici e malati critici. I mega laboratori sono stati un fallimento con tutti i relativi passaggi di corrieri centri prelievi non hanno fatto altro che danneggiare la qualità dei referti stessi e aumentare i costi". A modo suo Tomaselli "scuote" la Savo e indica soluzioni.