SORA - CICERONE, CATONE E IL MATERASSO A DUE PIAZZE
- Tommaso Villa
In culcita plumea. Un materasso di piume, meglio se a due piazze. Cicerone avrebbe detto: “Conlocemus eam in culcita plumea…”. E non solo. Il grande arpinate avrebbe fatto riferimento anche al canto, al bere e al mangiare. Naturalmente sempre a due piazze. Perché si può riposare a destra o a sinistra. Si può stare a destra o a sinistra. Si può stare in maggioranza o in minoranza. Si può sostenere il sommo male o il sommo bene. Per dirla con le parole di Cicerone: “De finibus bonorum et malorum”. La questione che affronta il grande arpinate è filosofica e morale. Ma, per Catone il sommo bene è la possibilità di esercitare la ragione. Ecco, ora che avete il materasso a due piazze, esercitate la ragione e perseguite il sommo bene. Se ne siete capaci. Ma, stando dalla stessa parte. E non solo del materasso a due piazze. Si chiama coerenza e rispetto della gente. Altrimenti spiegate perchè tacete da due anni. E' mai possibile che non avete nulla da dire?