ISOLA LIRI - "SOLERTI SERVI DI UN PADRONE"
- Tommaso Villa
E' proprio vero che nella vita non si finisce mai di imparare, ed ancor più difficile è conoscere a fondo le persone. Mesi fa, davanti ad un bar, parlando con un amico d'infanzia, con il quale avevo condiviso un percorso importante della mia esistenza, nel mezzo di una discussione del tutto pacata con fare serio disse: “Tu sei uno stupido, non hai capito nulla nella vita, ti è passato il miele tra le mani e non ti sei leccato neanche le dita”. Sono andato via sconvolto e gli ho tolto il saluto. Sono stato sindaco in anni difficili ed ho dedicato parte della mia vita agli altri. Sono giunto alla conclusione che in politica avere amici è molto difficile.
Onesti lavoratori, professionisti, una volta entrati nel palazzo è come se fossero colpiti da un morbo incurabile, diventano degli azzeccagarbugli, dei Don Abbondio e degli arlecchini, solerti servi di un padrone, difficile dire chi si salvi tra palazzo e piazza, tra politica ed antipolitica.
Ho sempre cercato di prendere decisioni che ritenessi giuste, condivisibili o no, mi sono sempre preso responsabilità in prima persona senza portare dentro odio o rancore. Ho visto in questi anni persone che mi dichiaravano amore incondizionato, che poi cambiavano in 24 ore per passare dalla parte più comoda, altri indossavano una maschera di circostanza presentandosi come “facitori del bene comune”, dicevano di stimarmi, che l'amicizia non era in discussione, poi invece dall'alba al tramonto pugnalate alla schiena, offese e insulti.
Forse sbaglio, mi fido troppo del prossimo, dicono che sia stato troppo buono per ricoprire un ruolo tanto importante, ma questo non significa che sia fesso, sono fatto così, per certe cose sono all'antica, mi piace essere me stesso con la fascia tricolore o senza e perchè avrei dovuto cambiare, chi dovevo compiacere? Non ho mai chiesto nulla e non ho mai voluto ristori … cammino a testa alta e in tanti mi vogliono bene.
Sono sceso dal palazzo comunale senza rimpianti e fuori dall'ampio portone ho subito respirato un’aria salubre, ho smesso persino di fumare, certo è che la politica non mi manca, perchè ci sono altri modi forse più produttivi per essere utile alla città. Ho tante idee nella testa che vorrei realizzare, perchè anche se ho 76 anni sento tanta energia dentro che non vorrei sperperare in cose inutili.
LUCIANO DURO Ex sindaco di Isola Liri