SAN DONATO - IL COMUNE HA VENDUTO PURE IL RIFUGIO

  • Tommaso Villa

Il Comune “turistico” di San Donato Valcomino ha venduto il rifugio “turistico” Duca d’Aosta della località Castelluccio. Lo ha acquistato un giovane imprenditore di 23 anni, per 127mila e 550 euro. Speriamo ne faccia buon uso e lo rilanci “turisticamnte”.

Per il Comune di San Donato Valcomino è come se avesse rinunciato a credere allo sviluppo del turismo montano. Come appaiono lontani i tempi nei quali oltre alle iniziative del Comune, presso il notaio Pastorino di Frosinone, repertorio 454, alcuni noti imprenditori privati costituivano cooperative dalle “brune” denominazioni e con propositi molto ambiziosi: “Lo sviluppo del turismo a San Donato Valcomino…”.

Per chi ne volesse sapere di più, iscrizione al registro ditte con il numero 74377, codice attività 74.80. Noi, dopo 44 anni, conserviamo ancora tutti gli atti. Sia ben chiaro legittimi, ma la bocciatura è tutta politica e amministrativa.

Altro che sviluppo turistico. Davvero altri tempi, altre ambizioni, altri amministratori locali e provinciali. Oggi si vende il rifugio Duca d’Aosta, dopo l’ex ostello, la casa di via Duomo, il centro anziani di Piazza Coletti. Prima o poi venderanno anche gli impianti di risalita, poco più a monte a "sinistra" del rifugio. O se ne saranno scordati?