CASSINO - COMMOSSO RICORDO DI GIANRICO RANALDI
- Tommaso Villa
Un anno fa, dopo aver lottato fino all’ultimo istante con una insidiosa malattia affrontata con dignità e signorile riservatezza, prematuramente moriva Gianrico Ranaldi, professore alla facoltà di Giurisprudenza del nostro Ateneo, eccellente avvocato, ma per molti di noi, affettuosamente, solo Gianrico. I familiari lo ricordano con una messa che sarà celebrata domenica pomeriggio, alle ore 17, nella basilica cattedrale di Montecassino.
La perdita di Gianrico ha lasciato in grande vuoto nella sua città, nel mondo forense, in quello universitario, tra i tantissimi che lo conobbero ed ebbero modo di apprezzare la statura dell’uomo di cultura, del professionista, dell’amico sincero ed affettuoso. In un ricordo, alcuni mesi fa, il professore Alfredo Gaito, ordinario di Diritto Penale dell’Ateneo romano, di Gianrico, che era stato uno dei suoi allievi prediletti, ebbe a dire che “avrebbe avuto ancora tanto da dare: pronto, sempre aggiornato, brillante, oserei dire geniale – sostenne - Era capace di vedere i problemi che altri avrebbero scoperto magari dieci anni dopo”.
Della persona “che dava lustro alla nostra città”, del “gigante” nella professione, come Gianrico Ranaldi era unanimemente ritenuto, si tornerà a parlare nella mattinata di venerdì 28 giugno nella “sua” Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Qui, infatti, il Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, per iniziativa della direttrice, Enrica Iannucci, ha indetto una Giornata in ricordo di Lui. E’ prevista la partecipazione del rettore Marco Dell’Isola, del sindaco Enzo Salera, del prof. Pierpaolo Dell’Anno, del magistrato Anna Maria De Santis, di don Luigi Di Bussolo, dello studente Emanuele Migliorelli.