CECCANO - IL SINDACO BLOCCHI I DISTACCHI DA STRADA

  • Tommaso Villa

Una lettera aperta al Sindaco di Ceccano. È quella che ha scritto il Comitato Acqua Pubblica della città fabreterna guidato da Domenico Aversa per denunciare i metodi ‘spicci’ che il gestore del servizio idrico integrato Acea Ato 5 starebbe impiegando contro i cittadini che hanno avviato azioni di contestazione e reclamo per le bollette esose e il servizio scadente.

Da Comitato segnalano al primo cittadino Roberto Caligiore che da “alcuni giorni, personale Acea si reca presso le abitazioni dei cittadini e con fare arrogante e provocatorio” e “intima ai cittadini stessi di recarsi presso la sede della società per pagare quanto, secondo loro, dovuto. L’alternativa per chi obietta e resiste a queste minacce – prosegue la missiva -, è quella di subire il distacco della fornitura idrica con il taglio delle tubazioni di adduzione verso il contatore, attraverso scavi sul territorio pubblico comunale”.

Da Acqua pubblica segnalano che tale operazione, oltre a contraddire la normativa dettata dall’Arera, finisce con il danneggiare la rete acquedottistica, tra l’altro con l'effettuazione di scavi non autorizzati e taglio di tubazioni pubbliche.

Per queste regioni, come già accaduto in passato nei comuni di Ferentino e Fiuggi, dal Comitato chiedono al sindaco di emanare ordinanze di divieto “contro le azioni scellerate e ricattatorie di Acea, al fine di salvaguardare da azioni abusive il danneggiamento del patrimonio pubblico delle reti idriche” oltre che intervenire preso Egato 5 affinché venga fatta chiarezza sul comportamento del Gestore.