ACQUA PRIVATA - LA DOPPIA STANGATA DEI SINDACI

  • Tommaso Villa

Nonostante il referendum l’acqua resta “privata” e i sindaci della Provincia di Frosinone, con grande riservatezza, hanno assestato una doppia stangata ai loro cittadini.

Al gestore della risorse idriche integrate Acea, hanno accordato un aumento del 6,07% per il 2024 e del 6,23% per il 2025, sfondando il muro dei 100 milioni di euro.

Affinchè i loro cittadini lo sappiamo hanno votato a favore i sindaci di questi 39 Comuni: Alatri, Alvito, Anagni, Ausonia, Belmonte Castello, Boville Ernica, Broccostella, Campoli Appennino, Cassino, Castrocielo, Castro dei Volsci, Ceccano, Ferentino, Fontechiari, Frosinone, Gallinaro, Guarcino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Patrica, Pescosolido, Picinisco, Pico, Pofi, Posta Fibreno, San Donato Val di Comino, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Andrea del Garigliano, Sant’Apollinare, Serrone, Settefrati, Sgurgola, Sora, Strangolagalli, Torrice, Vallerotonda, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Latina.

I voti contrari sono stati solo 5: Atina, Fumone, Sant’Elia Fiumerapido, Supino, Torre Cajetani. Si è astenuto un solo Comune: Pignataro Interamna.

Tutti gli altri sono andati a fare compagnia a Ponzio Pilato, se ne sono lavati le mani con acqua “privata” fresca.

Per fare le cose molto male, dal punto di vista della gente, i sindaci hanno anche modificato il regolamento rispetto alle convocazioni. La seconda convocazione è stata fissata appena 60 minuti dopo la prima. Sono andati in assemblea una sola volta, hanno stangato due volte i loro cittadini e se ne sono andati a casa.

Per adesso, ma solo per adesso, sorvoliamo sul programma degli interventi e “godiamoci” la doppia stangata che complessivamente vale oltre il 12%. Grazie sindaci. E siamo in Italia mica in Peru.