L'INCHIESTA - GLI IMMOBILI PRIVATI E LE SCUOLE PUBBLICHE
- Tommaso Villa
Oltre 50 anni fa fu inaugurata la sede distaccata di Sora del Liceo Scientifico “Sulpicio” di Veroli. Le iscrizioni degli studenti furono massicce e fu subito evidente che era necessaria una sede ampia, confortevole. Gli amministratori provinciali di allora a tutto pensarono meno che a realizzare una sede pubblica, così come avvenne con l’Itis di Isola Liri. Da allora, sono passati 55 anni, per il Liceo Scientifico vengono pagati canoni di locazione. Cosa è cambiato in questo mezzo secolo? E’ cambiato il fatto che prima c’era un solo contratto di locazione, adesso ce ne sono tre. Vediamoli. Il primo, in scadenza nel 2025, è per la sede principale (Nella foto), l’importo è di 144 mila euro l’anno. Viene pagato con rate semestrali, naturalmente anticipate. Il secondo è per la sede della biblioteca, per la quale il canone annuale è di oltre 82mila euro. Per la sede succursale, sempre dello scientifico, il canone annuale è di 101mila e spicci. Totale 328mila euro. Tutti i contratti, rinnovati nel 2019, scadono il 30 giugno 2025. Per scelta non abbiamo riportato i nomi dei privati o delle Srl proprietarie degli immobili. I privati si sono limitati a fare legittimamente i loro interessi. Chi avrebbe dovuto fare gli interessi pubblici, invece, si è limitato a rinnovare i contratti. Nei prossimi 55 anni verrà realizzata una sede pubblica? Intanto per il solo Liceo Scientifico paghiamo oltre 328mila euro l’anno per i canoni di locazione. Ma c’è di peggio e di ben più costoso per la collettività. A Frosinone una sola scuola costa 588 mila euro l’anno. A Cassino per l’Artistico paghiamo oltre 112mila euro l’anno. Questa volta i palazzinari non c’entrano nulla. Quel fabbricato è dell’Abbazia di Montecassino. Ad Alatri per il Pertini ci sono ben 5 contratti di locazione. Non mancano immobili locati a Ferentino